Sabato 17 alle 18 presso il
Coyote a Canegrate vi è stata la presentazione della candidatura alle primarie
per le elezioni amministrative del 2012 a Canegrate dell’attuale Sindaco Valter
Cassani.
Il bar strapieno (oltre 40
persone), gran parte giovani.
Cassani fa una breve
rappresentazione di sé stesso: uomo di partito (PCI-PDS-ULIVO-DS-PD) ed al
tempo stesso persona che si sente più rappresentativo della gente che degli
apparati. Ricorda in particolare quando si inventò la lista civica che
successivamente divenne l’Ulivo, inizialmente anche contro parte del suo
Partito. Momenti che ancora oggi sono nel cuore suo, così come di tutti coloro
che li vissero insieme a lui, come l’esperienza politica più bella della sua
vita; in quei momenti il fare politica con gli altri è stato momento di gioia e
di passione autentiche. Quell’esperienza non potrà ovviamente tornare, ma
desidererebbe ricostruire quel calore e quell’autenticità delle persone che
allora si assaporarono.
Il bilancio partecipativo realizzato dall’Amministrazione in questi anni andava in quel senso e nel prossimo futuro andrà potenziato, anche se non sarà cosa semplice.
Il bilancio partecipativo realizzato dall’Amministrazione in questi anni andava in quel senso e nel prossimo futuro andrà potenziato, anche se non sarà cosa semplice.
Azione auspicabile dovrà essere
il ringiovanimento della politica amministrativa.
Non ha avuto e non avrà tempo
per seguire la campagna elettorale delle primarie, poiché innanzitutto dovrà e
vorrà mantenere i suoi impegni da attuale Sindaco; gli unici 10 minuti che ha
utilizzato per preparare l’evento di sabato sono stati per invitare tramite
Facebook una parte dei suoi giovani “amici” ed è contento che praticamente
quasi tutti coloro che ha avuto il tempo di invitare siano intervenuti.
Anche
Giacomo, il più giovane consigliere comunale della zona, eletto a soli 19 anni
e che, a detta di tutti, amici ed oppositori, si dimostra persona capace e
seria; l’esempio di Giacomo spera dia lo sprone ad altri giovani affinchè
offrano la loro disponibilità per le prossime elezioni nel 2012.
Cassani poi spiega che,
piacendogli la spontaneità, non ha nulla di preparato e quindi invita i
giornalisti ed i partecipanti a porre qualsiasi domanda e/o considerazione
vogliano fare.
La più classica e scontata delle
domande arriva subito: perché le primerie visto che l’attuale Sindaco aveva
dato la sua disponibilità per le prossime elezioni? Cassani risponde che vede
in questo strumento una ulteriore occasione per avere un confronto con i
cittadini, e questo non solo non gli fa paura ma lo desidera. Non teme la
sconfitta, perché fa parte del gioco della democrazia. Compete con un amico,
persona capace che conosce da molto tempo e che rispetta. Ci sono quindi tutti
i presupposti perché le primarie siano momento di festa, ideale confronto per
preparare al meglio le elezioni vere e proprie.
Interviene poi il giovane Giacomo,
che dimostra preparazione e serietà; menziona le difficoltà dei Comuni e dei
momenti difficili che certamente vivranno insieme a quelli dei cittadini ed
incoraggia Valter a proseguire perché gli riconosce il coraggio di innovare e
la saggezza nell’affrontare le situazioni. Il Sindaco lo ringrazia e spera che
il suo esempio sia da sprone per altri giovani, assicurando che il suo primo
impegno sarà nel seguirli per prepararli alle sfide amministrative di domani.
Asserisce che sì, il futuro non si presenta certo roseo, ma vorrà affrontarlo
insieme ai cittadini, scegliendo di fronteggiare la futura certa grave
emorragia di liquidità cercando di preservare quantità e qualità dei servizi
che attualmente l’Amministrazione è in grado oggi di offrire alla cittadinanza
insieme a loro, continuando quindi il progetto della partecipazione.
Qualcosa vuol dire anche il
Segretario Confederale dei metalmeccanici CISL, Viganò. Numerose sono le sue
esperienze di situazioni difficili a livello occupazionale in questi ultimi
tempi, ma assicura non aver mai constatato volontà e capacità in alcun altro
Sindaco, di qualsiasi schieramento politico, nello sfruttare quel poco (anzi
niente) di potere che hanno le Amministrazioni Comunali nell’affrontare tali
problemi come ha saputo dimostrare Cassani. Valter lo ringrazia; chiarisce che
Viganò stava facendo riferimento alla situazione della Framag ed informa che il
lunedì precedente aveva convocato un tavolo fra le parti per cercare di
chiarire una difficile e complicata situazione. Da quel tavolo è emersa una
speranza per una risoluzione positiva della vicenda, speranza che il Sindaco
farà tutto quello che è in suo potere e nelle sue capacità affinchè si possa
concretizzare.
Infine Valter fa l’esempio della
Banda, che dopo un’oretta eseguirà col coretto della Chiesa il consueto
concerto di Natale (con un risultato eccezionale!): vi sono molti giovani e
giovanissimi, che stano imparando affiancati dai più esperti, che danno la loro
esperienza e la loro pazienza perché nel futuro la banda possa avvalersi di
persone che suonano bene, ma che contemporaneamente abbiano imparato ad
interagire con gli altri, a lavorare “in gruppo”, rispettandosi ed aspettando
chi fosse eventualmente in ritardo per poter suonare insieme.
Il tutto finisce con un semplice
rinfresco, in un clima di serio impegno e di amicizia.
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